Perché gli utenti guardano i tuoi prodotti ma non comprano? Ecco cosa puoi fare per recuperarli
Succede spesso negli e-commerce: un visitatore arriva sulla pagina di un prodotto, la guarda, ci passa qualche istante… e poi se ne va senza aggiungere al carrello, senza andare al checkout, senza acquistare nulla.
Ti sei mai chiesto perché succede questo?
Spesso non è colpa del prezzo o del prodotto stesso, ma semplicemente perché quell’utente non è ancora del tutto convinto. Magari non conosce abbastanza bene il tuo brand, non si sente sicuro, oppure non ha percepito fino in fondo il valore di ciò che sta guardando. O forse, semplicemente, quel prodotto non è proprio ciò che sta cercando.
Ma non preoccuparti: questo è un problema facilmente trasformabile in un’opportunità.
Come funziona il flow per recuperare questi utenti?
Questo flow automatico entra in gioco proprio quando un utente visualizza un prodotto senza compiere alcuna azione successiva. L’obiettivo principale è recuperare quella persona e riportarla nel tuo negozio online, guidandola nella fase successiva del percorso d’acquisto.
Come lo fa?
- Manda una comunicazione specifica e mirata sul prodotto che l’utente ha visualizzato.
- Propone alternative interessanti se il prodotto originale non convince al 100%.
- Usa piccoli stimoli, come recensioni positive o testimonianze di altri clienti, per rafforzare la fiducia.
- Inserisce messaggi che creano un senso delicato di urgenza, come “Ultimi pezzi disponibili” o “Molto richiesto questa settimana”.
Conclusione
Quegli utenti che guardano un prodotto senza comprarlo non sono affatto utenti persi. Sono semplicemente indecisi, e il tuo compito è aiutarli a fare il passo successivo.
Un flow ben progettato può recuperare queste persone, trasformando semplici visualizzazioni in acquisti reali e aumentando notevolmente le performance del tuo negozio online.
Strategia Email per il Flusso di Abbandono
Email #1 Reminder
A volte, tutto ciò che serve per far convertire qualcuno è un semplice promemoria.
Magari si sono distratti e si sono allontanati dal telefono.
Oppure erano sul punto di aggiungere al carrello, ma hanno pensato di non averne davvero bisogno e stavano aspettando un segno dall’universo per fare il passo…
Questa email è quel segno.
🎯 Obiettivo
Ricordare al cliente l’articolo e riportarlo sul sito.
📝 Contenuto
- Promemoria semplice
- Contenuto dinamico del checkout abbandonato
Email #2 – Info sul Brand
Email #2 – Info sul Brand e Rimozione del Rischio
Se il cliente non ha acquistato l’articolo, potrebbe essere perché non si fida ancora abbastanza di te.
Rimozioni del rischio e qualsiasi forma di prova sociale possono aiutarlo a superare il dubbio.
Le rimozioni del rischio sono tutto ciò che elimina l’incertezza dall’acquisto per il cliente:
info sulla spedizione, garanzie, resi, recensioni, ecc. sono elementi ottimi da includere in questa email.
E se anche così non dovesse convincersi, forse il prodotto che ha guardato non era quello giusto per lui. Quindi, è utile proporgli altre opzioni di acquisto.
🎯 Obiettivo
Far crescere la fiducia del cliente nel brand per farlo avanzare nel funnel.
📝 Contenuto
- Headline brandizzata
- Rimozioni del rischio
- Contenuto dinamico
- Prodotti consigliati
Email #3 – Testimonianze
Il cliente ancora non si fida? Allora spingiamolo un po’ di più.
Le testimonianze sono uno dei modi più efficaci per far superare gli ultimi dubbi e portare all’acquisto.
Inserisci alcune recensioni autentiche e ben selezionate che aiutino a superare le obiezioni più comuni.
🎯 Obiettivo
Costruire fiducia e credibilità mostrando le esperienze positive di altri clienti.
📝 Contenuto
- Testimonianze
- Contenuto dinamico del checkout abbandonato